Couperose: cos’è, rimedi e trattamenti di questo inestetismo

Couperose: cos’è, rimedi e trattamenti di questo inestetismo

Purtroppo le donne sono soggette a numerosi inestetismi della pelle, molti dei quali causati da fattori esterni come stress, condizioni ambientali e le conseguenze di uno stile di vita non sempre sano ed equilibrato. Un problema piuttosto diffuso è la couperose, una lesione cutanea che si manifesta principalmente sul viso, soprattutto tra le donne al di sopra dei 30 anni. Vediamo quali sono le cause della couperose e i trattamenti disponibili.

Cos’è la couperose?

Considerato generalmente un inestetismo della pelle, la couperose è una vera e propria patologia dell’epidermide, che colpisce soprattutto sul viso creando delle fastidiose e poco gradevoli macchie. Si tratta in particolare di una dermatite cronica, assolutamente non maligna, che si manifesta sul volto e nello specifico nella zona delle guance, estendendosi anche alla fronte e nei pressi nel naso.

Per la sua presenza soprattutto sulle guance, la couperose viene anche chiamata copparosa, nomenclatura comune più diffusa nel nostro paese. Solitamente tale inestetismo non è comune tra le donne molto giovani, infatti tende a manifestarsi con maggiore frequenza dopo i 30/35 anni d’età, quindi nelle donne più mature.

La couperose è segnalata specialmente tra le persone di sesso femminile, con una minima incidenza negli uomini che rappresentano meno del 20% dei casi. Per lenirne gli effetti è possibile utilizzare dei prodotti cosmetici, soprattutto creme dermocosmetiche specifiche contro la couperose (lo abbiamo appreso qui), la cui efficacia permette di ridurre le antiestetiche chiazze cutanee.

Quali sono i sintomi e le cause della couperose?

Per quanto riguarda le cause della couperose, secondo le ricerche cliniche questo inestetismo è provocato dalla fragilità dei capillari del viso. Ciò può essere ricondotto a diverse origini, ad esempio una certa predisposizione familiare di tipo genetico, l’assunzione di alcuni farmaci particolari a base di cortisonici, oppure sbalzi ormonali comuni in alcuni momenti della vita di una donna.

Allo stesso tempo le lesioni cutanee possono essere provocate da agenti e fenomeni esterni, come l’esposizione prolungata e senza un’adeguata protezione ai raggi solari, forti stress dovuti agli impegni lavorativi o al ritmo frenetico della vita familiare, le differenze termiche elevate con passaggi ripetuti da ambienti riscaldati ad altri invece caratterizzati da temperature basse.

I sintomi della couperose sono, come abbiamo visto in precedenza, degli inestetismi localizzati nella zona del viso, specialmente in prossimità delle guance e della fronte. Le chiazze e il colorito rossastro sono dovuti allo sfaldamento dei capillari del volto, che si dilatano oltre le condizioni normali, dando una sensazione simile a quella di una scottatura.

Le persone colpite dalla couperose, infatti, lamentano spiacevoli dolori all’epidermide del viso, riportando un deciso aumento della temperatura cutanea. La sensazione, piuttosto fastidiosa se non trattata immediatamente, può essere più o meno intensa a seconda delle circostanze e della gravità dello sfogo. Inoltre bisogna considerare il lato estetico, il quale in presenza di tale problematica viene completamente compromesso.

Couperose: rimedi e trattamenti indicati

Non esistendo un trattamento medico unico e ufficiale, riconosciuto come iter clinico per il contrasto della couperose, le soluzioni più efficaci prevedono la diagnosi da parte di un medico specializzato. L’esperto, dunque, dovrà studiare ogni singolo caso, affinché possa elaborare una strategia adeguata in base alla gravità del fenomeno, alle cause e alle caratteristiche stesse dell’inestetismo cutaneo.

L’opzione più affidabile è un connubio fra il trattamento cosmetico e quello farmacologico, tuttavia è soltanto il medico curante l’unica persona in grado di stabilire quale delle due soluzioni adottare, oppure entrambe. Il fai da te in questi casi è decisamente sconsigliato, in quanto senza conoscere le cause non è possibile determinare una cura che sia effettivamente in grado di risolvere tale problematica.

Per quanto riguarda i farmaci si possono usare creme antinfiammatorie, oppure dei rimedi specifici in presenza di complicazioni più gravi, che richiedono l’utilizzo di farmaci più aggressivi di tipo antibiotico. Piuttosto efficaci sono a livello dermatologico le creme disinfettanti, coadiuvate da altri prodotti e rimedi naturali che possono aiutare a contrastare gli inestetismi causati dalla couperose.

In questo caso si parla soprattutto di efficacia lenitiva, per trovare sollievo immediato e ridurre la fastidiosa sensazione di calore, tuttavia tali prodotti svolgono un’azione limitata dal punto di vista clinico. È importante che le creme impiegate contengano alcune sostanze, possibilmente naturali e di origine vegetale, in grado di offrire un’azione lenitiva sulla pelle del viso, come ad esempio estratti di calendula, camomilla e liquirizia.

Come prevenire la couperose: consigli utili

La couperose può essere prevenuta adottando alcuni comportamenti salutari, sia nell’alimentazione che nello stile di vita. Trattandosi infatti di un fenomeno strettamente legato allo stress, agli sbalzi ormonali e agli agenti esterni, tale inestetismo colpisce con frequenza elevata alcune persone rispetto ad altre.

Ad esempio è importante seguire una dieta ricca di frutta e verdura fresca di stagione, per garantire un consistente apporto di vitamine e sali minerali. Allo stesso tempo è necessario consumare cibi contenenti arginina, antiossidanti, vitamina C e PP, tutte sostanze che proteggono la pelle contro tale insorgenza.

Al contrario sono da evitare gli alcolici, gli alimenti grassi e poveri di nutrienti, comprese le sostanze che svolgono azioni stimolanti come il caffè e quelle contenenti grandi quantità di istamina. Ugualmente è fondamentale rimanere sempre idratati, mangiare con regolarità e non saltare i pasti, proteggere la pelle dall’esposizione ai raggi solari, evitare gli sbalzi termici e gestire per quanto possibile lo stress.

Redazione